Giornale di Critica dell'Architettura
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10 commenti nell'anno 2017

Commento 14675 di Alberto Cuomo
del 09/12/2017
relativo all'articolo Merchants National Bank
(1914)

di Ugo Rosa


Nutrivo sospetti sul rapporto di Wright con Sullivan. Non conoscevo questo progetto. Grazie a Ugo Rosa per quanto scrive e per come scrive.

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Commento 14674 di Sandro Lazier
del 08/12/2017
relativo all'articolo Deformazione culturale
di Sandro Lazier


Mai cos attuale.
"Inseparabile dalla fede architettonica la fede in alcuni principi generali di ordine politico e sociale. I seguenti principi costituiscono per noi le premesse ideali dell'Architettura Organica:
1) La libert politica e la giustizia sociale sono elementi inscindibili per la costruzione di una societ democratica. Tutti i fascismi, insieme a tutte le istituzioni che li hanno favoriti e che potrebbero farli rinascere, sono perci da condannare.
2) E' necessaria una costituzione che garantisca ai cittadini la libert di parola, stampa, associazione, culto; l'eguaglianza giuridica di razza, religione e sesso; il pieno esercizio della sovranit politica attraverso istituti fondati sul suffragio universale. Per nessuna ragione giustificata l'oppressione delle libert democratiche.
3) Accanto alle libert democratico-individuali, la costituzione deve garantire al complesso dei cittadini le libert sociali. Crediamo perci nella socializzazione di quei complessi industriali, bancari ed agrari, i cui monopoli sono contrari agli interessi della collettivit.
Crediamo nella liberazione delle forze del lavoro e nella fine dello sfruttamento del lavoro per fini egoistici.
Dobbiamo tendere ad una cooperazione internazionale dei popoli opponendoci a tutte quelle forme di miti e di risentimenti nazionalistici e autarchici che sono state cause e caratteristiche del fascismo.
Chiedere libert e giustizia per la propria patria giustificato nella misura in cui questa libert e questa giustizia si identificano con la libert e la giustizia per tutte le patrie...".
(Bruno Zevi - Fondazione dell' APAO 1945)

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Commento 14673 di Guidu Antonietti
del 08/12/2017
relativo all'articolo Deformazione culturale
di Sandro Lazier


SOLILOQUE DE LARCHITECTE

https://fr.wikipedia.org/wiki/Soliloquie

Ca y est jai dcid
Jarrte lArchitecture,
je viens de racheter une boutique de fausses antiquits romaines
A Palerme!
Qui maccompagne?
Sauf si soudain lenvie me reprenait
Dexercer mon ancien mtier:
accordeur de Pianonest-ce pas Rogers?
Le th est servie sur la terrasse
De quoi discuter de la pertinence dun bon choix densoleillement
Plein sud videmment quoique que le couchant, cest bien aussi ..
Et si nous allions au concert?
Rock, Jazz, ou musique baroque
Andrea Palladio traait bien ses esquisses
en compagnie de Claudio Monteverdi
En pralable je vais tondre la pelouse ... 
Une faon comme une autre de tracer des lignes dans l'espace ... 
Ma faon moi de faire du Land Art... 
Oui, Architecte devant sa page blanche ...
Vu que je ne suis n pas trs loin de la tour de Pise 
je me dis que celle de Babel a de beaux jours devant elle 
Oui, cest bien en Italie que lon a invent la fonction oblique. 
Et de tour sans fin, moi je nai jamais eu besoin
Sur un coin de table, 
j'ai toujours un bloc notes carr 
qui me permet certains instants de dessiner 
ou d'crire comme bon me semble. 
Ces instants privilgis o je prends le stylo et ou je dessine 
sont de vritables minutes de dtente et d'vasion. 
Dans ces instants, la main guide l'esprit... 
le temps que l'esprit reprenne la main.
Jai toujours pens que le palmier tait bien plus quun arbre dagrment,
Un graphisme jaillissant du stylo,
Qui ferait un beau contrepoint une maison bleue
La question cest quil est bien plus facile de rpandre de lazur
Sur une faade simple
que de faire pousser un chamrops dans le dsert
Constructivismedconstructivisme?
Au temps des cathdrales on y avait dj pens!
Non?
LArchitecture est invariable seul change ceux qui la font!
De nos jours ils ne sont plus anonymes enfin presque plus!
Ce qui a chang cest la manire de la communiquer!
Dordinaire les Architectes
Dessinent peu les amnagements urbains de dtails
En France surtout
Les ingnieurs des services techniques des villes traant simplement
la plus courte logique de leurs rseaux avec lalatoire comme seul parti
une exigence valant une autre
Cest le regard qui en rtablissant la potique du hasard des sols,
sait son essentielle reconstitution
Je signe systmatiquement mes btiments,
les matres douvrage napprcient pas toujours
Mais ils ne peuvent sy opposer cest inscrit dans la loi,
La qualit dauteur dun projet est imprescriptible.
Je ne lai encore jamais fait de faon autographe
Jy songe pourtant
Serais-je appeler en justice pour dgradation ddifice?
Un nom qui commence par star et qui finit comme sark,
Une qui toile qui brille un prdateur qui russit,
Lhomme identifi aux objets consomms
Philipe Starck
Oui cest a nommer se nommer
Au fait Design cela veut dire dessin tout simplement
Pourquoi les objets design sont souvent over design?
Mon rve serait dorganiser une expo de meubles quakers
Seulement conus mais sans dessin justement
Certaines toiles de Chirico,
Qui sont manifestement provoques par des sensations d'origine Architecturale,
Peuvent exercer une action en retour sur leur base objective,
Jusqu' la transformer
Elles tendent devenir elles-mmes des maquettes.
D'inquitants quartiers d'arcades pourraient un jour continuer,
Et accomplir l'attirance de cette oeuvre.

Amitis cher Sandro
Guidu

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Commento 14672 di vilma torselli
del 29/11/2017
relativo all'articolo Cartella L - sezione museo
di Antonio Mastrogiacomo


Come spesso accade quando si parla di 'mode', culturali e non, l'Italia sta cercando di adeguarsi al modello americano, efficacemente rappresentato, uno per tutti, dal Guggenheim, una griffe come Prada e Armani diffusa nel mondo, a New York a Bilbao a Venezia a Berlino (dove in joint-venture con Deutsche Bank), vera e propria multinazionale dellarte che gestisce la totalit delle opere del 900 e parallelamente un enorme bilancio per ci che riguarda lindotto (vendita di cataloghi, riproduzioni, gadget firmati, shop museum, guggenheim store, caf museum ecc.), una delle multinazionali dellarte in mano a famiglie americane ricche e potenti che, mettendo a frutto le proprie opere private, gestiscono autonomamente oltre ai vari Guggenheim, il Getty Museum, il Whitney Museum, il Metropolitan ecc. per iniziativa di singoli individui ai quali la comunit, diversamente che in Italia, non ha delegato alcun compito rappresentativo.
Nulla di male che il museo, oltre che cultura, produca anche reddito e servizi, anzi, tuttavia, come commenta Salvatore Settis in una vecchia ma ancora attuale intervista su Repubblica, non va dimenticata la "profonda differenza ontologica tra musei italiani e statunitensi secondo la quale i musei americani non hanno alcun legame storico con il luogo in cui sorgono, a differenza dell'Italia dove formano invece un tutt'uno con la citt, il villaggio, il paese. Gli Uffizi appartengono a Firenze cos come Firenze rappresentata dagli Uffizi. Il Metropolitan, il Getty sono delle "astronavi" che potrebbero vivere ovunque negli Stati Uniti . . (http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/cronaca/musei/settis/settis.html).
Quindi s a ristorazione, bar, oggetti ricordo, gadget, cataloghi, volantini e quant'altro, ma soprattutto iniziative e nuove idee per la valorizzazione del "nesso museo-territorio", per non omologare il nostro paese unico e bellissimo, fatto di realt molteplici ed tutte diverse, alla imperante McDonaldizzazione che non ci rappresenta e non ci meritiamo.

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Commento 14670 di Raffaele Cutillo
del 23/11/2017
relativo all'articolo Passaggi di riconversione simbolica:
il caso di

di Andrea Bulleri


Ottimo testo, Andrea. Un tema che andrebbe allargato anche alla statica in_esperienza italiana al riguardo. Complimenti.

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Commento 14665 di vilma torselli
del 31/10/2017
relativo all'articolo Architettura al MAXXI, utopia o realt?
di Ambra Benvenuto


Come dire: meglio l'utopia della realt, meglio la versione disneyzzata tipo "minitalia" piuttosto che una realt che, al banco di prova, si rivelerebbe deludente e inadeguata. Questa spiazzante virtualizzazione del mondo alla quale google maps ci ha introdotto, con viaggi impossibili nell'infinitesimale gi appannaggio della letteratura fantasy del '900, mi sembra un pessimo segnale sia per gli architetti che per i fruitori della loro architettura, almeno fino a che non sar possibile la miniaturizzazione degli utenti come in un celebre film degli anni '60.

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Commento 14659 di Giulio
del 20/10/2017
relativo all'articolo Preludio
di Ugo Rosa


Potremmo dire che l'architettura vale meno di niente....... ma allora l'architettura vale pi di tutto
L'architettura un tutto alla ricerca di quel niente che per sua natura non pu esserci

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Commento 14536 di Mario Galvagni
del 27/07/2017
relativo all'articolo Galvagni, Gaud e la ricerca
di Sandro Lazier


LArchitettura costruita
Bruno Zevi nella sua vita di studioso invitava a pubblicare sulla rivista LArchitettura cronaca e storiada lui fondata e sui suoi libri soltanto edifici costruiti. Nessun progetto non costruito.
Le ragioni sono che, losservatore vivendo gli spazi interni delledificio percepisce la dimensionalit delle tre coordinate spaziali, mentre vivendo gli spazi esterni egli percepisce la coordinata temporale. La coordinata temporale quella che plasma lo spazio esterno e , percorrendolo ci coinvolge emotivamente.

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Commento 14522 di MARCO
del 09/05/2017
relativo all'articolo Pritzker Architecture Prize 2017
di Sandro Lazier


Ottimo articolo molto coinvolgente.
http://www.calcolostrutture.net/

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Commento 14445 di andrea pacciani
del 09/01/2017
relativo all'articolo Il progetto di Fuksas per il Centro Congressi Ital
di Sandro Lazier


"contenere sale ed auditorium in una configurazione informale rispetto allinvolucro stereometrico che la ospita".
Ci non accade nell'edificio di Fuksas poich stereometriche sono gli spazi interni delle sale e dell'auditorium per cui il formalismo della nuvola assolutamente gratuito e manierista; pertanto nulla di nuovo per questa triste architettura fatta da un inutile groviglio di putrelle...
Siamo fermi ai capricci di un re sole dell'architettura moderna, poco cambia da questo progetto di casa elefante:

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Elephant_fountains#/media/File:Ribart_Elephant_triomphal.jpg



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9/1/2017 - Sandro Lazier risponde a andrea pacciani

Stereometrici gli interni della nuvola?
Dalle sezioni non direi proprio.


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