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         La rivista L'Architettura Cronache e Storia, ha chiuso i battenti. L'avvenimento, com'era previsto, ha innescato, nelle pagine delle maggiori riviste on-line, una matura discussione, interessante sicuramente importante che mostra quanto sia stata di riferimento per gli appassionati e gli studiosi di architettura, questa storica rivista italiana.   | 
	
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         Ho raccolto questo materiale per alcuni miei studi. Colgo l'occasione dell'anno 
di celebrazioni dedicato a Giuseppe Terragni per pubblicarlo. Altre iniziative 
hanno pubblicato, pubblicano e pubblicheranno altre bibliografie pi dettagliate 
e magari pi approfondite, sarebbe per interessante se a questi 
testi, voi lettori, ne aggiungeste di nuovi aumentando cos il numero di 
scritti in onore dell'architetto italiano.   | 
	
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         Paolo Marzano c'invia una serie di appunti che pubblichiamo di seguito....(continua)   | 
	
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         [] nel silenzio del pensiero, noi percorriamo fin dora i viali informatici del cyberspazio, abitiamo le imponderabili dimore digitali ovunque diffuse, che costituiscono fin da adesso le soggettivit degli individui e dei gruppi.[]. E unarchitettura dellinterno, un sistema incompiuto delle strumentazioni collettive di intelligenza, una volteggiante citt dai tetti di segni.  | 
	
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         "La nostra capacit di accettare nuove conoscenze 
   strettamente limitata dalle condizioni di conoscenza esistente [] 
  Pi sappiamo e pi siamo capaci di accettare nuove conoscenze 
  []. Per lunghi periodi intermedi una sequenza formale (spazio architettonico) 
  pu apparire inattiva, semplicemente perch non esistono ancora 
  le condizioni tecniche per il suo risveglio. [] In qualsiasi momento, 
  l'originalit,  limitata entro questi stretti confini, cosicch 
  nessu...(continua)   | 
	
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         Come i saggi maestri, di tante storie raccontate, come un instancabile e paziente studioso, mentore dinamico e intellettuale acuto, Bruno Zevi, ci ha accompagnato alla soglia di questo millennio, dichiarando la vittoria dellarchitettura moderna e contemporanea, indicandoci un orizzonte nuovo. Consapevole, gi, dal Manifesto di Modena, ha mostrato grande fiducia nelle possibilit espressive di una nuova stagione architettonica e, in uno degli ultimi suoi scritti risalenti al 22 settembre del ...(continua)   | 
	




