Il matrimonio del nostro corpo con la tecnologia non potrebbe
funzionare se non fossimo già immersi in un paesaggio artificiale,
un paesaggio in cui le cose e le loro rappresentazioni si confondono,
un paesaggio che, grazie alla potenza e alla pervasività della
tecnologia che lo costruisce, ha la forza di iscriversi direttamente nel
nostro sistema nervoso. [...] La nostra soggettività non è
più un nucl...(continua) |
In mezzo agli innumerevoli ricordi che la citt di Seattle suscita, pi che caff e aerei, pare curioso soffermarsi sul fatto che
proprio questo luogo sia stato teatro di discussioni sulle estreme frange della biotecnologia alimentare: il cibo transgenico. |
Non alieno da una dilagante nippotendenza, credo sia comunque opportuno soffermarsi su un organismo spaziale che oggi prende sempre più piede e che riveste particolare interesse per quanto riguarda il concetto di media building e la definizione di un nuovo spazio architettonico: il giardino Zen. |
ssioma: il computer è un mezzo. Lungi da noi la volontà di investire la sua passività di significati pretestuosi
e sproporzionati alle sue funzioni. |
Lastrazione, quando non sostenuta da una adeguata tensione
intellettuale oltre che pittorica, diventa un meccanismo poco pi che
ragionierile sostiene a buon diritto il critico darte F.Caroli, spostando
lattenzione non tanto sul valore dellopera, giudizio un poco anacronistico rispetto ai tempi attuali, quanto sulla legittimit di un metodo pittorico....(continua) |