Una proposta per la tutela del paesaggio in Sicilia
di Leandro Janni
- 8/3/2009
Pianificazione urbanistica e vincoli ambientali sono strumenti essenziali per orientare le utilizzazioni del territorio allinteresse generale: quello delle generazioni presenti e future. Ma non sono sufficienti. Strumento decisivo la propriet pubblica del suolo. Lo avevano compreso nel passato. La cultura contemporanea lo ha dimenticato.
La consapevolezza del ruolo rilevante della propriet pubblica ai fini della tutela lo hanno ben compreso in Sardegna, nella Sardegna (che fu) di Renato Soru: non nella elaborazione di una brutta legge urbanistica, ma nellistituire, nel maggio 2007, la Conservatoria delle coste. Essa unAgenzia tecnico-operativa della Regione, con personalit giuridica di diritto pubblico, il cui scopo la gestione integrata dei beni costieri che le vengono affidati. Essa gestisce gi 6.300 ettari di superbi territori, di propriet della regione, di altre strutture pubbliche o parapubbliche e anche di terreni che proprietari privati hanno ceduto a prezzi ragionevoli. Uniniziativa unica, che vede un solo precedente in Francia.
La finalit primaria della Conservatoria la tutela, nel pi rigoroso rispetto delle norme europee, statali e regionali, a partire dal Piano paesaggistico. Lobiettivo la conservazione delle qualit naturali e storiche e lutilizzazione socialmente orientata dei beni.
Tra i progetti dei responsabili della Conservatoria una pattuglia di esperti fortemente motivati e con ottime esperienze vi quella di utilizzare le componenti edilizie delle propriet per istituire una rete di eco-ostelli nei quali ospitare i visitatori interessati a trascorrere qualche settimana lungo le coste della Sardegna, ancora largamente intatte. Visitatori soprattutto giovani, interessati a conoscere i luoghi che percorrono: essi costituiscono la componente dei flussi turistici pi omogenea allesigenza di tutelare le qualit depositate nel territorio dalla natura e dalla storia delluomo.
Ovviamente, questo processo virtuoso, adesso che il governatore Soru stato sconfitto alle recenti elezioni regionali sarde, rischia seriamente di interrompersi. Resta comunque lidea, il progetto: utilizzabile anche dal presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo.
(Leandro Janni
- 8/3/2009)
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Commento 6920 di Leandro Janni del 15/03/2009
Architetti - contemporanei - inesorabilmente attratti da "agilit" e "velocit". Come le mosche con la marmellata (e con altro...). Come gli adolescenti con le discoteche, le moto e lo sballo.
La complessa bellezza del paesaggio - intellegibile, sperimentabile soltanto attraverso una lenta osservazione, contemplazione, fruizione - , ad essi, preclusa.
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Commento 6921 di Renzo marrucci del 16/03/2009
Proprio ieri sera Report ci allibisce con la maniera siciliana e le sue pillole di probit urbanistica non diverse dalle abitudini gi osservate per esempio a Roma, con la giunta dei molto eloquenti due ultimi sindaci...(Alemanno pare un dilettante in oratoria speriamo sia professionale in altro). In Sicilia le coste sono importanti e non meno le citt che vi si affacciano... Bisognerebbe cantare "bello e impossibile" di Gianna Nannini... oppure scriverne un'altra simile a quella della "camera a gas"
...s perch meglio cantare come nella migliore tradizione italiana per
esprimere un sogno o un desiderio irrealizzabile... Con buona pace di Soru ma anche nostra...
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