Un aspetto teorico
di Brunetto De Batt
- 27/2/2007
Credo che leccezionalit dopo Abatantuono (eccezunualeveramente!!!) in ultimo venga additata al dovuto fenomeno ripetibile del nuovo come se far lo strano appaghi la normalit cos pensiline con permanenti(http://architettura.supereva.com/lanterna/20070220/index.htm) muri volanti e gabbie e voliere per angeli/uomini insomma pi che ricerca tuttaltro che architettura e tanti sconfinamenti che tracimano tutto il dicibilequesto accade nella pittura sculturanella metafora dellalibi dei new materiali& tecnologie
Ma questo scarto limitato. C. Ad un sapere condizionato dove si pone Letica delleducare In una Societ dello Spettacolo larchitettura si sublima nella forma dei giovani delle colonne in 3D ormai anche Acconci dopo Delon & Armani progetta se questo meglio laltra faccia della luna una architettura pi democratica (dimenticata) comprensibile etica e non solo al servizio del sistema ma della collettivit e della citt come polis (su questo le falangi del tutto bello e concettuale pensiamo di donargli dei condomini dormitorio periferici come residenza effettiva forse un nuovo mercato potrebbe muoversi) laspetto teorico concettuale tra metodo/i e strumenti il rigore del senso
del progetto che sempre pi si sta perdendo in un onirico inseguimento tra grande fratello ecantagiro.
Tempi fa, da Mumford a Bookin, indicavano le dimensioni e la comunit come.possibile via dalla citt allarchitettura. Sguardi laterali (non ribaltamenti e piazzamenti duchampiani) ma teorie alla De Bono il pensiero laterale per osservare e misurare le stesse cose solo da un altro sguardo come ripropone la pittura citazioni
tipo Manritte osservazioni di realt ed ancora significativa la ricerca/teorica nel fare cos Walter Di Giusto indaga luoghi di paesaggi italiani dipinti dilatando lo sguardo in spazialit riscoperte.
Questo e le partiture delle tessiture sovrapposte dalla storia per il nostro paesaggio costituiscono il presupposto di ogni progetto
ps.
la lista elaborata dallUNESCO definisce che il nostro paese detiene il maggior patrimonio culturale del mondo
(Brunetto De Batt
- 27/2/2007)
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Commento 2159 di maurizio zappal del 12/03/2007
Siamo, quindi all'apocalissi! Questo il tipico esempio di "scuola" che ha mietuto l'arretratezza del panorama architettonico italiano degli ultimi 40 anni! la bandiera dell'etica, il velo del "buon-costume" et bla, bla, ha mortificato, realmente, la capacit di "creazione" che noi italiani , fino ai primi del '900, potevamo contare.Credo che da quando nelle nostre universit si iniziato a parlare e quindi insegnare che i "pesi vanno a terra" (basamento), architettura simmetrica, allineamento, passo, maglia (scozzese meglio, docet Purini), ritmo, abaco (memorabile Muratori!) e quant'altro, hanno ucciso il nostro "sviluppo" come dicono a Liverpool! E' questa l'etica? ma di cosa state discutendo? Probabilmente la mia generazione di architetti (40/50enni) non riesce a fare un 3D di un muro, pur esso a piombo! e non pu godere di cosa, questo meraviglioso strumento riesce a farci fare! mi sembra di reiterare l'annosa critica che i "realisti" facevano agli "astrattisti" . Mi sembra appena, appena "miserabile" esemplificarli privi di "segni". e inviterei gli "etici" a visitare la mostra di Kandinsky a Milano ed entrare nel "sublime colore", credo che si rimanga senza parole, tanto sia bello!Ovviamente sono presenti e ben articolati i due grandi periodi tedeschi, quello espressionista e quello geometrizzante del Bauhaus. Attraverso l'articolazione stilistica possibile affrontare l'affascinante mondo tematico di Kandinsky: il medioevo russo e la religiosit delle icone, il culto della musica moderna quale configurazione sonora delle non-referenzialit delle sue immagini, la teoria dei colori come espressione di stati d'animo, la riduzione astratta dei fenomeni naturali, sono solo alcuni dei possibili piani di lettura di questo maestro! Ma tutti sapete che il primo o ultimo stupido potrebbe liquidarlo come l'artista che non sa "disegnare"; ma vi pare etico questo atteggiamento?Il processo di "stravolgimento" ,odierno, molto complesso e credo che una grande dose di saper "ascoltare" dovrebbe essere inoculata a coloro che a loro dire, eticamente, gli "drizza" dritto e non storto!
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