17 Articoli di Ugo Rosa

In der Strafkolonie


di Ugo Rosa - 2/8/2018

Nellarchitettura di Carlo Scarpa custodito, in vitro, il dramma dellesporre e tutta la sua ambiguit.
Ogni opera darte concepita per lombra, ne ha desiderio e vocazione; vuole rimanere celata, lasciarsi sfiorare solo da un raggio di luna che la riveli parzialmente e con parsimonia estrema.
Tanto pi si vota al silenzio quanto pi certi suoi fortuiti artefici proclamano di volere esprimere qualcosa (o, peggio ancora, esprimersi).
Esporla la violenza pi atroce cui la si...(continua)
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Je te veux
(per Loos)


di Ugo Rosa - 2/4/2018

Come scrive Kierkegaard: alla base della certezza del passato v questa incertezza che lo caratterizza nello stesso modo dellavvenire, questa possibilit da cui il passato non potrebbe mai risultare con necessit (Briciole di filosofia) e ogni storico (ma anche ogni critico, ammesso che si possa essere una cosa senza laltra) scommette, su questo, la sua stessa esistenza.
Se il passato fosse dato una volta per tutte non ci sarebbe storia n critica possibile....(continua)
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OcchioPinOcchio


di Ugo Rosa - 8/1/2018

La pubblicit sarebbe un po incongrua in un mondo che non fosse visibile: se si potesse rimanere non visti e lontano dagli sguardi le nostre difficolt sarebbero differenti da quelle che sonoVenite a vedere linvito pubblico pi generalizzato...il mondo visibile, una volta iniziata lesperienza visiva, prende possesso di tutta lesistenza.
F. J.E. Woobridge, Saggio sulla natura
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Merchants National Bank
(1914)


di Ugo Rosa - 25/11/2017

Che cos un predecessore?
Il trionfo dellinesistenza.
Un tenue, lontanissimo bagliore che viene salutato e valutato, come la stella cometa, solo in funzione di ci che annuncia.
Svolto quel compito, puramente introduttivo, non gli resta che sparire.
Per il predecessore la massima Form follows function, di cui Louis Sullivan, autore di questopera, fece il suo motto, assume il tono del sarcasmo.
La funzione infatti, cannibalizza in lui la forma e la riduce a un teschi...(continua)
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Il Palazzo di Cnosso


di Ugo Rosa - 28/10/2017

Giace agonizzante sulle primissime pagine dei testi di storia dellarchitettura.
Il passante lo vede cos, abbandonato sulla sabbia e compassionevolmente lo rigetta nel mare inquinato che definiamo la eredit culturale dellOccidente, come farebbe con un orca arenata.
Che vada a crepare altrove.
Ma come quei sacchetti di plastica che i secoli non riescono a dissolvere e in cui simpigliano pesci e nuotatori, la bestia si arena di nuovo .
La sua struttura chimica troppo de...(continua)
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Preludio


di Ugo Rosa - 18/10/2017

La scrittura degli architetti percorre, in questo momento, strade che non mi interessano.
Daltra parte quel che scrivo io non pu, mi pare, interessar loro.
Questo disinteresse speculare configura linutilit di ci che mi accingo a fare: scrivere intorno a cose darchitettura per lettori che, presumibilmente, saranno architetti.
Perch, allora, lo faccio?
Perch le cose inutili mi piacciono.
Sono, anzi, disposto a confessare di averci dedicato la vita.
Non ha del ...(continua)
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Hopeless Monster (Night at the museum)


di Ugo Rosa - 8/11/2010

Nel bellunanimismo (oppure nel circospetto glissare) che abbraccia questultima scenografia della Hadid c qualcosa di sinistro.
Da ogni parte esaltato il suo rango di opera darte ed in funzione di questo che alledificio volentieri perdonato ci che a unarchitettura non si dovrebbe perdonare: il fatto cio che, troppo occupata a cantare, lei per prima, le sue lodi, finisce per dimenticare la minuscola verit che non per questo che unarchitettura viene al mondo. ...(continua)
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Ricercatori di verit


di Ugo Rosa - 21/11/2008

Domenica 16 novembre ero a pranzo da mia sorella.
Cerano: mia zia, le mie cugine, mia madre, laltra mia sorella, mio figlio piccolo e mia moglie. Abbiamo mangiato: anelli al forno (senza le melanzane perch a una delle mie cugine non piacciono) involtini alla palermitana, insalata, una torta al cioccolato, pistacchio e nocciola e dei deliziosi tranci alla ricotta e alla mousse di pistacchio.
Avevo appena finito la torta che sento la suoneria del cellulare.
E un amico: Capisco ...(continua)
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God bless the child


di Ugo Rosa - 25/4/2007

Questa la prima volta che sono invitato a far parte di una giuria che assegna un premio allarchitetto e la cosa, in effetti, ha sorpreso anche me. Ma viviamo tempi strani e, come si dice, Anything can happen.
In questo caso si trattava, come ciascuno verificher sfogliando le pagine seguenti, di un premio destinato a (pi o meno) giovani architetti che, negli ultimi anni, hanno progettato o costruito qualcosa in Sicilia. ...(continua)
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Gehry, dunque.


di Ugo Rosa - 7/3/2007

Come si conviene a chi davvero ama capire le cose e soprattutto "farle capire", Ugo Rosa ha risposto all'articolo di Paolo GL Ferrara, approfondendo i temi che lo hanno portato ad aprire la questione dalle pagine virtuali di Arch'it.
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Abitare?


di Ugo Rosa - 18/8/2006

Pioviggina.
Due ragazzini camminano per strada. Tredici o quattordici anni uno, cinque o sei laltro. Figli di emigranti, probabilmente nordafricani. Gli abiti che indossano sono vistosi, desolanti nella loro allegria televisiva. Enormi scarpe da ginnastica scovate chiss dove, pantaloni troppo grandi e troppo colorati. Il pi piccolo si tiene avvinghiato alla gamba del pi grande che gli copre la testa con un lembo della giacca. Da sotto quel riparo, lo vedo, gua...(continua)
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Il professore protesta


di Ugo Rosa - 21/9/2005

Una volta, durante uno spettacolo di variet di successo nel quale si confrontavano vaste categorie umane tra loro frontalmente contrapposte (per esempio: colti vs ignoranti grassi vs magri e, nel caso di cui vorrei dire, cornuti vs cornificatori) Paolo Bonolis, il tenutario della trasmissione, poneva domande di cultura generale ad un individuo che se ne stava ammollo dentro un cilindro di plexiglas, con la maschera da sommozzatore, le mutande a righe e una canottiera con sopra scritto cornuto...(continua)
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Riso amaro


di Ugo Rosa - 2/5/2005

A leggere lultimo numero di Casabella dedicato alle donne in architettura, mi viene voglia di riesumare la Kollontaj, comprarmi una copia nuova di zecca dellautobiografia di Angela Davis, stampigliarmi sulla maglietta la scritta Io sono mia e organizzare subito uno di quei bellissimi collettivi di una volta in cui si discuteva del femminile e si faceva autocoscienza. In un delirio di contrizione autodistruttiva mi sento perfino di andarmi a leggere tre pagine di seguito di Luce Irigarayinso...(continua)
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Vati e gag


di Ugo Rosa - 28/9/2004

e la citt rest assediata tanto che la testa di un asino era venduta per ottanta sicli dargento
(4 Re 6,24)

Chi non ha la capacit ogni tanto di smettere di pensare a se stesso non arriver mai a provare piacere per un opera darte, n potr, tanto meno, crearne una.
Heinrich Wolfflin


Di vati e di gag questo paese ne ha sempre prodotti. Ma anche prodigo di pupattoli alla forfora che brillantemente assommano nella loro singola e venerabi...(continua)
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Dess(e)ins de voyage


di Ugo Rosa - 28/1/2004

Esce per le edizioni della Biblioteca del Cenide un libro di disegni, Dess(e)ins de voyage, a cura di Domenico Cogliandro. Pubblichiamo la postfazione di Ugo Rosa....(continua)
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Don Camillo e l'architettura moderna


di Ugo Rosa - 12/11/2003

Karl Krauss diceva che il giornalismo non avere un pensiero ma saperlo esprimere. Se ce ne fosse stato bisogno questaforisma sarebbe stato provato al di l di ogni ragionevole dubbio da un bel paginone pubblicato da Il Foglio del Sabato 01.11.2003. Un tale (don?) Camillo Langone vi scrive con sicurezza sovrana di architettura religiosa moderna esprimendo giudizi capitali senza minimamente preoccuparsi di quello che dice. Le parole gli cadono dalla penna come cenere dalla sigaretta: lui non ...(continua)
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Coppe e medaglie: a Cesare quel che di Cesare


di Ugo Rosa - 9/5/2003

Riceviamo e pubblichiamo l'opinione di Ugo Rosa sulla questione Medaglia d'oro della Triennale. Leggere Rosa sempre piacevole e divertente, ma soprattutto ci porta a riflettere sui nodi centrali dell'argomento in questione: perch Nicolin vincitore?
Hanno dato una medaglia al professor Nicolin.
Una medaglia al valor critico.
Doro.
La cosa sta bene a tutti. Quando piove sul bagnato nessuno ci fa caso. I problemi nascono quando piove dove non ha mai piovuto. Allora si...(continua)
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