1 commenti di giuseppe caruso
18/12/2008 - Paolo GL Ferrara risponde a giuseppe caruso
Gentile Caruso, la Sua attenta lettura del mio articolo Le avr chiarito da che parte mi schiero rispetto certe cose, e la storia di antiTHeSi lo dimostra ampiamente. Ma c' un "per", che strettamente legato alla fiducia che dobbiamo avere non solo nella Giustizia ma anche, e soprattutto, in chi, consapevole di avere sbagliato, si renda persona migliore. Infatti, "certe cose" esistono perch sono le persone a crearle e, dunque, se le persone cambiano ecco che anche "certe cose" cambieranno.
Chi sbaglia deve assolutamente pagare, ci mancherebbe, ma dopo avere pagato che facciamo?...lo mandiamo all'Isola dei Famosi per riciclarlo? Suvvia, cerchiamo di essere persone di intelligenza riflessiva e non aggressiva: non difendo Casamonti, n lo giustifico, ma ci non toglie che non mi possa augurare che, capendo i propri errori, egli possa fare capire a molti altri che vivono la professione all'opposto di come la vive Lei che non vale la pena finire in galera e rovinarsi perch si vuole sempre di pi.
Non amo Casamonti, ma non ha senso combattere l' "uomo": si combattone le idee e queste, si sa, l' uomo pu cambiarle.
[Torna indietro]
Commento 6573 di giuseppe caruso
del 18/12/2008
relativo all'articolo Regalo di Natale 2008. A Marco Casamonti
di Paolo G.L. Ferrara
L'indagato, d'accordo coi suoi legali, ammette i fatti, i fatti sono ignobili. Perch mai dovremmo essergli vicini?
Gli stiano vicino coloro che si sono resi -a vario livello- complici, per interesse, soggezione o quant'altro.
Io resto agli antipodi nell'intendere la professione e la vita: la mia solidariet va a chi i torti li ha subiti e non arrecati.
Con l'augurio che queste indagini non rimangano un fatto isolato.