2 commenti di ganni cinici
Commento
6640
di ganni cinici
del 31/12/2008
relativo all'articolo
Regalo di Natale 2008. A Marco Casamonti
di
Paolo G.L. Ferrara
facciamo un nuovo accordo- telefona a Pietro e a Femia, tu chiama Iole, dai il numero max ribasso 1% che se non ci prendono per fessi, poi incontra Stefano, digli che mettano in giuria Alessandra e che dicano a quello che non partecipi perch intanto roba mia. La preside la mettiamo dentro, con due spiccioli ce la caviamo che intanto non rompe, sai che non chiede di pi di quello..., Franz lasciamolo fermo un giro ma teniamolo buono con due promesse, un servizio su Area e al concorso per ricercatore ok per la pivella mora tutto pepe. Pietro vince la gara a Firenze e batte Adolfo - ah ah che smacco- in cambio ci fa il progetto e se ne sta zitto per un po'. A Salvatore mon amour ci penso io. Manda una mail che prenotino all'Enoteca P. ci andiamo con il Rettore per quel concorso ci pensiamo il mese prossimo. Parla con il vecchio Paolo che vanitoso e ci scrive una cosa sul prossimo numero. Che schifo quella cosa di Zaha, troppo asimmetrica, sta esagerando. Meglio le cose di Max ma lui no! Con lui non trattiamo antipatico, la moglie poi. Ora se mi chiamano a Firenze si vede di fargli uno scherzo, noi siamo i nipoti di Michelucci, noi ( e anche di Filippo Br. che se fosse tra noi lo avrei conivolto in quella cosa a Massa, lui che lo sapeva fare contro il Ghiberti). Telefona a W. e chiedi un incontro per l'amore del bello, perch noi siamo per il bello. Metti a posto le cose su Internet che se cliccano non deve uscire altro che il mio curriculum e zero riferimenti alle brutture. Babbo mi compra una nuova rivista e il vinaio del Chianti sponsorizza. Se ci fanno le commissioni a estrazione siamo fregati, telefona a Roma all'Ordine nazionale che non ci caschino.
Aumentate di 30 eu al mese lo stipendio ai ragazzi.
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Commento 6650 di ganni cinici
del 02/01/2009
relativo all'articolo Regalo di Natale 2008. A Marco Casamonti
di Paolo G.L. Ferrara
per Renzo
Ganni Cinici un architeto che ha deciso di fare il comico ed un pessimo dilettante - pessimo- di satira.
Si capisce lontano un miglio il suo fraseggio da dilettante. Poi la realt ssai peggio della caricatura ( e qui l'impotenza dei satirici - come certo sa).
Per se non ha capito eccomi: mi sono inventato una telefonata molto verosimile se crede. Nessuna condanna oltre i fatti.
Ma quale gioco al massacro ? Parlano i fatti appunto, bastano le ammissioni degli intercettati, parole dure inequivocabili che rimandano ad azioni protratte che hanno massacrato - eccolo il massacro- da dieci anni i malcapitati architetti in fila- tantissimi ingenui - dediti a fare domande e gare per un tozzo di lavoro. Una associazione di architetti potenti si era strutturata per fargli le permacchie a questi scemi. Inquietante. E lei con slancio ecumenico si indigna per la pochezza della satira? Per chi un po' arrabbiato per queste brutte storie.
Le sassate da dietro il muro? Ma vorr riconoscere che assai poco qualche sasso a fronte del danno ricevuto. Hanno bruciato per un decennio architetti 50 40 30enni, sfruttando la loro posizione di privilegio di tutelati da un sistema corrotto.
Nessuno vuole fare giustizia da s. E sappiamo pure che nessuno far giustizia. Ci lasci almeno commentare nel modo pi sguaiato queste schifezze. Neppure questo?