Appunti di viaggio
di Sandro Lazier
- 30/5/2001
Viaggio a Roma.
Ho rotto l'auto. Prendo il treno.
Arrivo a Roma alle ore 16. Il clima romano: eccellente (in tutti
i sensi), come sempre.
Ore 18 risalgo sul treno, destinazione Frascati, quindi Monte Porzio,
Istituto di astrofisica.
Visito l'istituto. Piacentiniano. Una facciata di regime: colonne sovradimensionate,
spazi esagerati, scala metrica gonfia. Anzi tronfia.
Dietro la facciata il tamburo e la cupola dell'osservatorio: vuota. Il
telescopio, dono di Hitler a Mussolini, non mai arrivato. Fregato
dai russi al confine austriaco ora sta a San Pietroburgo.
All'interno della cupola si arriva da una scala che avvolge il tamburo:
molto bella.
Mi incuriosisco, esco in giardino e osservo il retro del fabbricato: bello,
finalmente respiro architettura.
Ironia: la parte migliore di un regime il posteriore.
Le fosse ardeatine.
Arrivo in autobus, c' una fermata apposta.
Passo il cancello, l'aria sospesa, il tempo sospeso.
Martiri, morti per nulla, eroi senza volerlo.
La guerra, la storia, l'idealismo distorto, il peggio dell'uomo.
Mettiamoci una pietra sopra. Dimentichiamo.
Ma la pietra non scende. Non vuole scendere e rimane sospesa.
Un macigno sulla coscienza degli uomini.
Architettura che parla all'anima come poesia.
Parla di storia senza le parole della storia.
Funziona senza avere una funzione.
Architettura come consapevolezza. Pura esperienza. Sublime.
La Sapienza.
Valle Giulia, Universit la Sapienza, Facolt di architettura.
1968-1969. La lotta studentesca. I miei sedici anni.
A diciassette compro la storia dell'architettura di B. Zevi.
Aula 9. << Qui insegnava Zevi>> mi dice A. Saggio.
Il Web.
Sede dell'in/arch, a Roma.
Conosco Tentori, grand vieux dell'architettura, Brizzi di arch'it,
Cerviere di Iper-spazio.
Si parla di web, pubblicazioni on-line, presenta A. Saggio, intervengono
Ferrara, Sacchi, De Gennaro, Centola, altri.
Il web alternativo alla carta stampata? Non credo, pu solo essere
pi veloce, agile, economico e quindi libero, ma complementare,
non alternativo. Certamente altra cosa di un giornale stampato.
Il web pi democratico? Dipende, libero senz'altro, democratico
se si vuole che sia: dando voce a chi non sta dalla parte di chi vince
(leggi potere economico in primis) o costretto a vincere per
poter parlare.
Il web pu essere utile all'architettura? Giro la domanda: pu
l'architettura ignorare il web e la realt che sta influenzando?
Esiste architettura fuori del tempo e della storia, dell'uomo e della
sua vita?
I retori e i pedanti possono dire s;
gli altri no.
Saggio ha ragione: rivoluzione in vista. A presto.
(Sandro Lazier
- 30/5/2001)
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