Teatro Samon: non solo finirlo ma anche, e soprattutto, usarlo

di Simona Puleo - 16/2/2009

Simona Puleo una giovane saccense che, per la sua tesi di laurea, ha voluto confrontarsi con il Teatro Popolare della citt natale, ovvero il famoso e incompleto "Teatro Samon".
Non architetto, Simona, e ci ancora pi importante poich la tesi si basata non tanto sui significati architettonici bens su come dovr essere gestita la struttura affinch possa finalmente funzionare una volta completata. E'un passo importante che pone in essere la questione sul come fare vivere non solo la funzione ma anche l'architettura stessa.
La redazione

Il Teatro popolare di Sciacca, meglio conosciuto con il nome del suo progettista Giuseppe Samon, ancora oggi unopera incompiuta, simbolo di una Sicilia che si vuole dimenticare. Il progetto, iniziato nel 1973, avanzato con difficolt fino al blocco definitivo del 1982. Da quel momento il teatro, per molti se non per tutti, diventato un monumento allo spreco, un esempio del fallimento di tutto un periodo storico e di una determinata classe politica e socio-culturale. Intorno al teatro si creato un dibattito lungo molti anni che ha visto dividersi i cittadini di Sciacca -e non solo- tra coloro i quali avrebbero voluto la ripresa dei lavori e tra chi, viceversa, ne avrebbero invece invocato labbattimento.
Comprendo il sentimento di avversione che molti hanno nei confronti di questa opera, sia perch la sua imponente struttura e la sua particolare posizione la rendono visibile da pi punti della citt, e sia perch la vista di questo teatro nello stato in cui versa pu provocare un sentimento di rifiuto poich pu essere associato ad un ricordo negativo di un periodo nel quale furono fatte molte proposte per lo sviluppo della citt, poi mai mantenute. Tutto ci, per, non mi porta per ad appoggiare l idea di coloro i quali sono favorevoli ad una sua demolizione. Sono convinta che lo stanziamento di 8 milioni di Euro deliberato dalla Regione Sicilia per il completamento del Teatro debba e possa essere una occasione unica di riscatto per la citt.
La certezza che il Teatro possa avere un futuro mi ha stimolato nello scegliere largomento per la mia tesi di laurea perch credo molto nel valore artistico di questopera e nel contributo che possa dare all economia della citt di Sciacca .
Il contenuto del mio lavoro consiste in una ipotesi di gestione della struttura basata sui principi manageriali del marketing mix e di un mirato piano di comunicazione che permetterebbero una organizzazione strutturata della attivit del teatro secondo criteri di economicit garantendo efficacia ed efficienza.
Il teatro Samon una struttura polifunzionale: nel progetto di completamento sono previste due sale che potranno ospitare fino a 1480 persone. La gestione di un complesso di queste dimensioni probabilmente comporterebbe dei costi elevati, per questo nel mio lavoro sono stati presi in considerazione metodi razionali e scientifici cos come nella concezione del Project management.
Lo studio effettuato ha portato alla creazione di un progetto che garantisce una buona percentuale di margine per la gestione della attivit, poich si avvale dei concreti strumenti del moderno marketing, di quella branca dellarea gestionale che vede applicati i metodi del nuovo management anche alle strutture culturali. Oggi, infatti, al mondo del palcoscenico vanno sempre pi trapiantati i fenomeni tipici degli enti privati che finanziandosi con mezzi privati e pubblici riescono a gestire autonomamente le proprie risorse con criteri privatistici. Stiamo parlando del management culturale-artistico che pu essere considerato una disciplina ibrida e di recente concezione che attingendo ad altre discipline gi ampiamente affermate quali il marketing, leconomia, la statistica, il management, la sociologia e la comunicazione riesce ad applicare disegni strategici dazione basati su riscontri ed analisi accurate.
Il lavoro di tesi, basato su questi principi, ha seguito un iter ben definito che ha suddiviso il lavoro in differenti fasi.
Porre laccento sulla qualit artistica ed architettonica che il teatro riflette stato il primo passo nello studio della bozza progettuale; cos come deve diventare uno dei punti di forza, per una questione morale ma ancor pi per cogliere il valore intrinseco che questa futura Impresa dovr marcare come mission aziendale.
Strumenti e tecniche quali le analisi Pest e Swot, le analisi dei tessuti economici, sociali e culturali, lindividuazione di punti di forza, debolezza, le opportunit e le minacce valutate in matrici scientifiche, permettono di rilevare dei dati su cui costruire il piano dazione maggiormente adeguato ed efficace. Il tutto supportato dal sistem engineering apportato dal Project management, che permette di ottimizzare le risorse a disposizione organizzandole, in un sistema integrato che miri al raggiungimento degli obiettivi preposti.
I risultati di tali analisi hanno evidenziato che quanto a posizione geografica e territoriale il Teatro si trova al centro di un non indifferente circuito economico che pu costituire numerose occasioni di ampliamento della occasione turistica per Sciacca, gi particolarmente vocata a questo genere di attivit. La presenza dello stabilimento termale con annesso Grand Hotel inserito nel medesimo parco in cui si trova il Teatro, posizionati alle spalle del centro storico cittadino, gioiello artistico ricco di testimonianze barocche, arabe e normanne, con i suoi innumerevoli negozi di artigianato locale, costituisce un comparto turistico notevole con la possibilit di ampliare il mercato.
Allo stesso tempo tali analisi hanno ricavato quanto la cultura storica della citt caratterizzi e si rifletta sulle sue attivit: economiche, culturali, sociali. In tal senso i settori dellartigianato locale che in molte espressioni elaborano opere pregevolmente artistiche, sono una variabile imprescindibile per la futura vita del Teatro.
Altra fase ha posto in evidenza quanto una struttura organizzativa, quale potrebbe essere il Teatro Samon, necessiti di una identificazione legale che ruoti e ne stabilisca il modus operandi. Tale classificazione porta alla identificazione di un organigramma definito che delinea il cosiddetto scientific management ovvero linsieme di figure professionali che si occupano ognuna di un settore specifico applicando il know how di pertinenza. Il risultato un organigramma, strutturato sulla base della applicazione nel campo del diritto societario, ed elaborato con il supporto di un legale competente in materia di diritto societario che ha portato alla suddivisione di 4 aree di competenza: Product management, Direzione amministrativa, Direzione artistica e Project Management. La definizione dello scientific management costituisce una ulteriore tappa per la costruzione di un piano strategico efficace. Sempre pi le conoscenze e il know-how accumulato dal personale e nei documenti tecnici costituisce un valore superiore a quello dei macchinari. Per essere competitivi oggi, occorre che il personale possegga un livello competitivo di conoscenza e di know-how, perch tutto si evolve ed fondamentale che si sviluppi in ogni tempo un aumento continuo della conoscenza.
Un sistema integrato di strumenti visuali conferisce allimpresa un profilo estetico definito e riconoscibile, questo stato il principio che ha definito la composizione degli aspetti grafici che il Teatro Samon indosser. La determinazione degli aspetti grafici, con lelaborazione di una corporate image che costituisce il risultato dei comportamenti estetico relazionali dellimpresa, un valore percepito dal pubblico a cui si riferisce lazione produttiva di comunicazione. In questo caso deve diventare il mezzo di comunicazione con cui il Teatro potr esprimersi in modo globale, attraverso simboli iconici molto elementari ma che allo stesso tempo esprimano una forte carica comunicativa richiamando al significato della decomposizione di figure geometriche quali piramide e cono poi riassemblate ad un parallelepipedo (la cassa scenica), il tutto espresso attraverso il significato della materia usata, ovvero il cemento a vista, di cui Samon fu grande cultore.
La corporate image infatti il riferimento a tutto ci che esprime lessere dellimpresa, la sua missione dichiarata e gli elementi oggettivi della esclusivit della sua azione, ma anche la qualit della sua offerta, del suo personale, la localizzazione geografica, generando nel corso del tempo un vero e proprio patrimonio di valori attraverso luso di simboli e codici. Logotipo, marchio, codici cromatici e lettering sono linsieme di elementi che servono a connotare un marchio, irrinunciabile leva strategica nella comunicazione, perch garantisce e difende la qualit della proposta, mettendo in evidenza relazioni intrinseche per identificare ed evocare i valori dellazienda.
Ecco il perch del marchio Teatro Samon: un paguro stilizzato, con linee grafiche primarie e codice cromatico nella essenzialit del bianco e nero accompagna la dicitura Teatro Samon, denominazione scelta per garantire lautorevolezza della firma dautore accanto ad un edificio pubblico. Un logo paguro, che ricorda nella sua espressione la linearit geometrica della struttura architettonica che al medesimo tempo svolge una doppia funzione. La prima evocativa, ricordando in maniera ironicamente simbolica la struttura, la seconda di carattere emotiva: il paguro un mostriciattolo di mare, che per questa volta porter questo mostro di cemento, fermo da trentanni, verso uno sviluppo economico e culturale per il territorio che lo ospita.
Questo, a grandi linee, il sunto di un metodo dazione che si voluto applicare su di una struttura che nonostante oggi si presenti come un ammasso di cemento abbandonato a se stesso fa parlare da decenni ormai i manuali darchitettura cos come gli appassionati di vicende anacronistiche. E irreale a mio avviso pensare come una struttura di tali dimensioni, con un tale potenziale di sviluppo che potrebbe estendersi tout court, con indifferenza o fastidioso disfattismo. Per me non unutopia, per quel poco che ho potuto, ho messo nella mia ipotesi tutto quello che grazie agli studi che ho avuto la fortuna di conseguire, ho appreso. Mi auguro, come gi qualcuno ha fatto con passione negli anni passati, che si possa quanto meno riaprire e rinvigorire un dialogo, un ponte di idee, una fucina creativa su questo argomento, che possa portare in alto il nome del Teatro Samon come esempio di come la storia davvero sia nelle nostre mani.






(Simona Puleo - 16/2/2009)

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