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Commento 6469 di Renzo marrucci del 09/10/2008


La prima riflessione che mi viene che la funzione dellabitare non riguarda solo uno spazio determinato dalla sua particolare composizione funzionale cio quello dellappartamento in citt o della casa fuori della citt, ma credo debba essere estesa ad uno spazio ampio ed integrato dalle funzioni necessarie alla vita e al contesto della citt, della zona, a tutto lambito di riferimento culturale e sociale in cui la nostra vita si svolge. Si discuteva di alloggio e delle sue varie possibilit ma anche dei prolungamenti dellalloggio come condizione necessaria e sufficiente per garantire lo svolgersi della vita in una misura umana e soddisfacente Si discuteva anche di periferia e centro citt e delle contraddizioni che oggi si verificano su questo tema ampio dellabitare che implica una condizione di civile ottimizzazione della funzione, cio si cerca lo spazio che ci consente di vivere e di crescere Ma implica lesistenza di un sistema di relazioni sociali ed umane che ci consentono la vita ed il piacere della vita, le necessarie realt che consentono di sviluppare e consolidare ed evolvere le nostre condizioni di vita.
La seconda riflessione che pensando a progettare e costruire si comprende come il ruolo dellarchitetto oggi sia pi importante se esercitato con coscienza e amore nella consapevolezza dellimportanza della funzione sociale dello spazio abitativo e che non si ferma e conclude entro i mq vitali fisiologici dellappartamento ma che coinvolge il sistema territoriale culturale e sociale e amministrativo della citt.
Da ci si pu capire come non si possa oggi limitarsi alle aristocrazie individuali dellabitare inteso come universo specialissimo in cui relegare il proprio mondo individuale ed emotivo come se fosse laspirazione fondamentale della vita ci per oggettivi limiti esistenziali anche se molti di noi lo ricercano La vita delluomo sempre pi ricca e alla ricerca di una spazialit dinamica e diversa e ricca di contesto per essere concentrata e collocata nello spazio importante ma fisiologico delle funzioni eminenti e protettive della vita. Cos come abitare non vuol dire esistere ma una parte nellequilibrio della qualit dell esistenza
In questo senso Michelucci ha davvero contribuito molto a far maturare il rapporto uomo e storia allinterno della citt storica facendoci riconoscere un modo diverso e pi giusto, pi felice, di usufruire e vivere la citt.
Tra forma e contenuto credo che sia fondamentale il rapporto organico della rispondenza tra spazio interno e esterno e la riconoscibilit tecnico materica dei materiali nel gradiente estetico morfologico e funzionale rispetto al territorio e allidentit urbana proprio come F.L.W. ha eminentemente dimostrato nella sua esperienza di vita

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