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Ci sono 6 commenti relativi a questo articolo

Commento 1417 di David Benedetti del 23/09/2006


Seguo lla costruzione dell'opera di Vaccarini a Giulianova ogni estate perch vado l in vacanza e mangio spesso in Piazza Martiri della Libert., di fronte al suo ultimo cantiere. Ma Giulianova Abbruzzo Abbruzzo Abbruzzo... e si vede nel bene e nel male.
Attendo il seguito.
A presto

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23/9/2006 - Paolo gl Ferrara risponde a David Benedetti

...ha ragione...

 

Commento 1440 di Domenico Cogliandro del 19/10/2006


Caro Ferrara, lei mi conosce. Nonostante i nostri rapporti non sono pi come quelli di una volta, vorrei contribuire alla riflessione da lei iniziata proponendole un testo, sulla casa Baglio-Fallisi, scritto due anni or sono su una testata diversa dalla sua, a cui faccio riferimento con il link http://www.parametro.it/architettando14.htm

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19/10/2006 - Paolo gl Ferrara risponde a Domenico Cogliandro

Sono felice di pubblicare il link al tuo articolo, come sempre interessante.
Rapporti cambiati? forse in meglio, no? Gli screzi servono per crescere e conoscersi un pò di più, adattandovi il rapporto. Ti abbarccio

 

Commento 1454 di Guidu Antonietti del 09/11/2006


Chers Domenico et Paolo Gl en vous lisant je devine une polmique qui semble parler de vos diffrents ! Et ce si beau titre - Contemporaneit della Tradizione - me fait penser une opposition Nord / Sud , le Nord pour Paolo Gl et le Sud pour Domenico !

On est toujours au Nord dun Sud , moi qui suis au Nord de la Mditerrane je suis au Sud de lEurope ! Cette problmatique est fort ancienne dans le Mouvement Moderne et notre cher Corbusier ny chappait pas non plus !
Lisez ceci : Croisade, ou le crpuscule des Acadmies
LE CORBUSIER, NORD CONTRE SUD
http://www.aroots.org/notebook/article151.html
Et vous serez peut-tre daccord entre vous et avec moi aussi !

Tradition ou contemporanit ? LArchitecture, la vraie, dpasse de mon point de vue ce clivage ! Je vis Aix en Provence qui aujourdhui prtend se rfrer la tradition ( une injure en fait, au regard de lultra contemporanit de ce qu tait cette ville baroque rvolutionnaire au 18 sicle ) alors que rien de contemporain ne sy droule actuellement ( si , un bien trange projet de Gregotti, il a bientt 80 ans ) ! ( Un peu comme Rome , avec lAria Pacis de Meier dont vous avez longuement parl dans vos colonnes )

Nous les Architectes sommes un peu querelleurs, surtout quand nos contemporains nous opposent nos traditions ! Faire de lArchitecture cest forcement inventer , et inventer sans connatre, voire respecter la tradition cest comme dbarquer chez les papous en jouant le Requiem de Mozart , cela ne les fait pas pleurer mais rire !

Allez basta avec votre querelle qui nen est pas ! Tous deux vous tes passionns dArchitecture, merci de continuer de l tre et pardon pour ce texte en franais que vos autres amis italiens et lecteurs-contributeurs de antithesi ne comprendront peut tre pas bien ! Sauf si ce cher Sandro acceptait den faire une traduction .

Je vous embrasse aussi tous .
Guidu Antonietti di Cinarca





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Commento 1475 di Domenico Cogliandro del 21/11/2006


Rispondo a Guidu, e ringrazio Paolo dell'ospitalit. Quello che dici vero: siamo appassionati dell'architettura, e lo siamo al punto da non venire capiti e, spesso, da non riuscire a capirci noi stessi. Paolo uno che ancora, a dispetto del tempo che inganna e non ritorna, studia tanto, legge molto e riprende i testi, soprattutto zeviani, che lo hanno formato, per dare spessore alla critica e alle sfumature. Io sono un dilettante di molte cose e per questo motivo, per non sfigurare, tendo a dare il massimo accanto a quelli che le cose le sanno. Un paio d'anni fa non ci siamo capiti o, meglio, non mi sono capito rivolgendomi a Paolo e lui mi ha risposto a modo suo, non rispondendomi o, se vuoi, rispondendomi talmente tanto da non volermi dire pi nulla per un sacco di tempo. Il tempo fa la sua parte, e noi la nostra.

"Non invento niente. Faccio subito questa dichiarazione perch gi immagino i sorrisi solerti o diffidenti di quelle persone per le quali l'inconsueto sempre sinonimo di menzogna. Questa povera gente non sa che il mondo pieno di cose e di momenti straordinari. Non li vede, perch il mondo le appare come coperto di cenere, corroso da uno smorto verderame, popolato di figure che usano gli stessi vestiti e parlano allo stesso modo, con gesti ripetuti su gesti gi fatti da altri esseri scomparsi. E' gente per la quale forse non c' rimedio, ma a cui dobbiamo continuare a dire che il mondo e quanto contiene non quel poco che essa crede."

Mi sono fatto aiutare da Jos Saramago. Insisto da anni in questa direzione, fino allo sfinimento e, spesso, non percorrendo la strada con avvedutezza o andando nella direzione tracciata. Sono fatto cos, Guidu, Paolo, siamo fatti cos, mi prendo la libert di dire. Ho preso, per questo motivo, le delusioni pi cocenti ma, anche, per lo stesso motivo, qualche soddisfazione sopra le righe. Non si tratta pi dell'architettura, del Nord e del Sud, della critica o della satira, ma della vita. Adesso sto a Palermo e faccio un lavoro che non avrei accettato in passato. Mi sta stretto, se volete, ma insisto e penso che anche nel luogo in cui mi trovo possibile cambiare qualcosa, poco magari, per lasciare una traccia ad altri, migliori di me, che la potranno sviluppare in futuro. Tutto qui.

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Commento 1489 di Guidu Antonietti del 30/11/2006


Grazie molto caro Domenico per la tua risposta !
Ecco un poema per te e per tutti gli altri inamorati dellArchitettura, la vera ( qualle ? )
E scusa per il francese !

LA COLONNE DECHUE ____

Jai fait un rve :
Malparte Capri
Sous un ciel clair,
Veut habiter sur un promontoire.
Il me dcrit son programme :
Un arbre,
Une statue,
Une colonne dchue,
Une mtaphysique de lespace bascul,
Une victoire de lapesanteur,
Une dfaite de limmobilisme...
Est-ce une Architecture mditerranenne rationaliste lyrique
Quil ma commande ?

Con amicizia fraterna
Guidu ___

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Commento 5499 di Sebastian Di Guardo del 16/08/2007


Al di l del semplicissimo fatto che ritengo non sia opportuno parlare di "soluzione migliore in assoluto", e che la presenza di una pianta sarebbe stata utile per meglio capire come si relazionano i volumi tra loro e con il sistema degli accessi, andando al progetto commentato nell'articolo ritengo che siano stati individuati degli elementi importanti quale il riuso del sistema-corte in chiave moderna. Da ci che posso comprendere, la corte sembra quasi la matrice di sviluppo di un'abitazione che ricerca elementi di appartenenza con un territorio scempiato. Il suo riutilizzo legato a mio modo di vedere al sistema di connessione tra la corte stessa e l'interno, un sistema avulso dalla semplice tradizione, e di certo ben organizzato intorno al discorso funzionale della casa e della conseguente insolazione diurna, Per questo avrei gradito una planimetria. ad ogni modo il senso di stasi, di calma che pervade l'immagine del progetto tale, che non si pu non pensare alle masseria, come le conosciamo noi: pervasa da un senso strano di nostalgia per una vita che ormai possiamo solo mitizzare, i cui migliori aspetti mi sembrano ben reinterpretati dal progetto.

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