Torna alla PrimaPagina

Altri articoli recenti
articoli

Commenti
Ci sono 2 commenti relativi a questo articolo

Commento 723 di Carlo Sarno del 24/04/2004


Giuseppe Terragni era un poeta che affront il razionalismo e l'esigenza di modernit dell'Italia infrabellica con il suo geniale lirismo . Lo stesso Le Corbusier nel 1948 nel vedere una mostra sull'opera di Terragni dir che era stato un suo compagno di lotta per un'arte pura , un'arte tutta rivolta all'espressione dello spirito - quindi libera e democratica .
Giuseppe Terragni scrive dal fronte russo il 21 ottobre 1941 : " ... mi sembra di vederti chiedere le mie impressioni sulla guerra e le ripercussioni sull'animo di un artista ( come sinceramente credo di essere ) di una vita e di tante emozioni cos lontane dalla attivit spirituale alla quale l'artista chiamato ..." .
E' proprio qui il punto : "...attivit spirituale alla quale l'artista chiamato..." . E' proprio qui l'acme del suo contributo all'Architettura Italiana : dare uno spessore spirituale all'attivit di architetto , di creatore di spazi per una vita in cui l'uomo possa esprimere al meglio la sua personalit e verit di essere .
Non fossilizziamoci su giudizi storicistici e meramente di cronaca .
Giuseppe Terragni se seppe riscattare insieme a Persico e Pagano la cultura italiana architettonica dal disfacimento totale , opponendosi alla retorica , alla corruzione e al commercialismo , questo fu principalmente perch era un architetto geniale ed un grande artista che credeva nell'onest intellettuale e nella fede in un Dio di amore , unico riferimento sovrastorico per la costruzione di una civilt migliore .
Dice Bruno Zevi : "...La crisi dei linguaggi di estrazione cubista era inevitabile di fronte ai nuovi panorami del dopoguerra, al movimento organico, al dirompente messaggio di Frank Lloyd Wright. Il problema non sta in un revival di Terragni, ma in un confronto, in una spregiudicata riflessione autocritica...".
Questo significa che ci che importante dell'attivit di Giuseppe Terragni il suo messaggio di artista impegnato , che crede a dei valori , che sa che l'artista-architetto chiamato ad una insostiuibile e fondamentale attivit spirituale , baluardo della libert e originalit dell'uomo , costruttore di una civilt migliore per un vivere felice .
Carlo Sarno

Tutti i commenti di Carlo Sarno

 

Commento 724 di Gaetano Manganello del 25/04/2004


Visitando le opere di Terragni a Como il 18 Aprile ho capito la grandezza di un artista architetto che, da pioniere, ha introdotto in Italia la vera architettura. I suoi edifici sono di una entusiasmante coerenza fin nei minimi dettagli, le sue soluzioni sono innovative dopo oltre settant'anni dalla realizzazione; la lezione di Terragni stata ripresa fuori dai confini italiani dagli architetti europei, gli architetti italiani, le facolt di architettura, invece, hanno a lungo disconosciuto la sua grande figura di artista . L'esempio di Terragni andr trasmesso ai giovani studenti di architettura, agli architetti che credono nell'architettura come sinonimo di passione civile, di impegno morale, di espressione artistica.

Tutti i commenti di Gaetano Manganello

 

[Torna su]
[Torna alla PrimaPagina]