Quelques considerations sur l'enseignement et le mtier d'architecte en France
di Guidu Antonietti
- 2/4/2004
Chers amis italiens,
Je crois savoir que vous considrez la France comme une contre o lArchitecture se porte bien. Vous admirez Jean Nouvel, Dominique Perrault, Odile Decq et quelques autres Stars. Vous avez raisons ils sont trs talentueux Mais ils sont des exceptions !
Sur le forum aROOTS , innombrables sont les questions rcurrentes des tudiants ou futurs tudiants en Architecture sur leur avenir.
Jprouve ici le besoin de donner le plus brivement possible mon point de vue dArchitecte professionnel non enseignant ayant une exprience concrte de libral depuis 30 ans.
LARCHITECTURE est un Art majeur ( assez peu une technique, en France les ingnieurs sont senss soccuper de cela... ) qui est le reflet de ce qutait ou est la socit o il se dploie.
LARCHITECTURE est une discipline majeure passionnante et indispensable toutes socits, elle sous entend une grande et vaste culture qui sacquiert dans les coles mais pas seulement.
LARCHITECTURE est reconnue dutilit publique en France dans des lois depuis peu. Ces lois depuis larrive aux affaires des gouvernements de droite en 2002 sont remise en question.
LARCHITECTURE inquite les milieux conomiques car elle napporte pas de valeur marchande ajoute, elle peut mme pensent certains de ses agents tre un facteur de non-rentabilit.
Les pouvoirs publics en charge de la formation des Architectes ne savent pas ou ne veulent pas soccuper efficacement de LARCHITECTURE.
Les tudes sont dvalorises peu formatrices, faciles, peu slectives car ngligeables et donc ngliges.
Les tudiants sont plthoriques ( ils ne sont donc pas chmeurs comme tous les trs nombreux tudiants franais ) trs mal forms au mtier et trop souvent incomptents et inadaptes la ralit du mtier.
Le mtier trs considr dans lesprit du grand public, est trs dconsidr dans la ralit de lindustrie de la construction. Les Architectes, personnages forcement en avant, sont les ttes de turc voir les boucs missaires de toutes les laideurs du monde contemporain. Ils sont intermittents sans en avoir le statut de leurs homologues du spectacle ( exception culturelle oblige parat-il ? )
Pour faire ce mtier il faut tre ou devenir paranoaque et masochiste. Ou devenir une Diva une Star ( 10 dans le monde seulement ) un miroir aux alouettes, un alibi, larbre qui cache le dsert
CONCLUSION : devenir Architecte ( avoir son diplme ) en France cest trs, probablement trop facile. Etre Architecte vraiment, cest trs difficile voir presque impossible. La ralit peut alors provoquer de grandes dceptions voir une ingurissable frustration . Que faut-il faire donc? Je ne sais pas !
Je suis Architecte et jassiste quasiment impuissant lirrmdiable marche en avant de lconomique tout craint la laideur grandissante, et avec un peu de chance et beaucoup de courage encore ( la retraite dans 20 ans si je peux ) je construis quelques btiments le mieux que je peux en me battant quotidiennement avec moi mme , largent, les rglementations, la btise, la malhonntet
Je gagne mal ma vie, et je me rassure en me disant que je ne la perds pas trop ! je ne suis pas malheureux ni amer , lucide seulement , serein bientt
Mes enfants ne font pas des tudes dArchitecture je pense quils ont raison !
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Traduzione italiana (Sandro Lazier)
Cari amici italiani,
credo di sapere che considerate la Francia come un paese dove l'architettura
gode buona salute. Ammirate Jean Nouvel, Dominique Perrault, Odile Decq ed
alcune altre Star. Avete ragione; sono molto bravi Ma sono eccezioni!
Sul foro aROOTS, sono innumerevoli le domande ricorrenti degli studenti sul loro
avvenire.
Provo dunque necessit di proporre brevemente il mio punto di vista di
architetto, non insegnante, che ha un'esperienza professionale concreta di 30
anni.
L'architettura unArte maggiore, abbastanza poco una tecnica (in Francia gli
ingegneri hanno coscienza di ci...) che il riflesso di ci che era o la
societ dove si svolge.
L'architettura una disciplina maggiore, appassionante ed indispensabile ad
ogni societ, fondata su una grande e vasta cultura che si acquista nelle scuole
ma non solamente.
L'architettura da poco riconosciuta nelle leggi francesi come disciplina di
utilit pubblica. Queste leggi, con larrivo agli affari dei governi di destra
nel 2002, sono oggi rimesse in questione.
L'architettura, infatti, inquieta gli strumenti economici perch non porta valore commerciale aggiunto, pu, secondo alcuni, essere un fattore di non
redditivit.
I poteri pubblici incaricati della formazione degli Architetti non sanno o non
vogliono occuparsi efficacemente di architettura.
Gli studi sono sviliti, poco formativi, facili, poco selettivi perch
trascurabili e dunque trascurati.
Gli studenti sono pletorici, non sono disoccupati come molti studenti francesi,
ma malamente formati e dunque troppo spesso incompetenti e inadatti alla realt
del lavoro.
Il mestiere, in rilevante considerazione presso il grande pubblico, inviso
nella realt dell'industria delle costruzioni. Gli Architetti, personaggi
eccentrici, sono il capro espiatorio di tutte le bruttezze del mondo
contemporaneo. Sono incostanti senza avere lo statuto dei loro omologhi dello
spettacolo (leccezione culturale obbliga? )
Per fare questo mestiere bisogna essere o diventare paranoici e masochisti. O
diventare un Cantante famoso, una Star (10 nel mondo solamente, uno specchio per
le allodole, un alibi, l'albero che nasconde il deserto).
CONCLUSIONE:
diventare Architetto (avere il suo diploma) in Francia , probabilmente troppo,
facile. Essere veramente Architetto, molto difficile; quasi impossibile. La
realt pu provocare allora delle grandi delusioni e produrre un'incurabile
frustrazione. Che cosa bisogna dunque fare? Non lo so!
Faccio l'Architetto ed assisto quasi impotente all'irrimediabile marcia
dell'economica in barba alla bruttezza crescente e, con un poco di fortuna e
molto coraggio, la pensione fra 20 anni se riesco costruisco alcuni edifici il
meglio che posso combattendo quotidianamente con me stesso, il denaro, le
regole, la stupidit, la disonest
Mi guadagno male da vivere, e mi rassicuro dicendomi che c di peggio! non sono
disgraziato n troppo triste, solamente lucido, sereno presto
I miei bambini non fanno studi di architettura penso che hanno ragione!
(Guidu Antonietti
- 2/4/2004)
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Commento 709 di Carlo Sarno del 05/04/2004
Cher Guidu , oui " ... LARCHITECTURE est un Art majeur ( assez peu une technique, en France les ingnieurs sont senss soccuper de cela... ) qui est le reflet de ce qutait ou est la socit o il se dploie...".
Guidu , Mre Threse de Calcutta a dit que le mer est fait de goutes ! Tu doit etre optimiste ! Tu es la goute ... tous nous architects sommes les goutes que ralizeront une nouvelle societ , une nouvelle ville .... plein d'amour et bonheur ! Cordialement , Carlo.
- traduzione per gli amici italiani : caro Guidu , si ".. L'Architettura un Arte maggiore ( non una tecnica , in Francia gli ingegneri si occupano di questo ...) che il riflesso di ci che la societ nel suo sviluppo..." . Guidu , Madre Teresa di Calcutta ha detto che il mare fatto di gocce ! Tu devi essere ottimista ! Tu sei la goccia ... tutti noi architetti siamo le gocce che realizzeranno una nuova societ , una nuova citt ... piena di amore e felicit ! Cordialmente , Carlo .
Tutti i commenti di Carlo Sarno
Commento 719 di Arianna Sdei del 17/04/2004
Caro Guidu,
Quello che viene detto soprattutto alla fine dellarticolo non incoraggiante. Sono da poco architetto e sto cominciando a lavorare. Forse c qualche differenza tra il sistema francese e quello italiano, da quello che ho letto nellarticolo e dal poco che ho sperimentato mi sembra che il sentimento che esce fuori sia nei due casi molto simile. Io posso raccontare la mia esperienza odierna, fatta di committenti completamente privi di qualsiasi cultura architettonica che non sia quella dei tetti a falde, i portichetti, le mansardine e gli abusi edilizi che prendono decisioni architettoniche e che io non so come trattare per fare qualcosa di degno.
Da un lato bisogna lavorare, dallaltro bisogna potersi esprimere liberamente, ci sono gi tanti vincoli urbanistici con cui fare i conti che se anche il committente ostacola la tua ricerca la libert di espressione decade completamente.
Forse perch sono allinizio ma non riesco a rassegnarmi e dire: che facciano come credono.
Come bisogna comportarsi?
Mi sembra gi un dato positivo che i neolaureati francesi non sono disoccupati, vuol dire che c un mercato che permette di cambiare. Ho frequentato un anno di cole darchitecture in Francia e sono poi ritornata in Italia, ora nutro il desiderio di lasciare questo paese ma penso anche che bisognerebbe lottare un po di pi, dovremmo essere pi combattivi, non stancarci di spiegare il perch dei nostri segni, delle nostre convinzioni, non stancarci di dialogare facendo contemporaneamente azioni liberatorie come scrivere un articolo, approfondire una ricerca teorica o partecipare ad un concorso di progettazione.
Questa potrebbe essere una possibile medicina per curare la frustrazione, cosa ne pensi?
Tutti i commenti di Arianna Sdei
17/4/2004 - Guidu Antonietti risponde a Arianna Sdei
Chre Arianna crire un article, approfondir une recherche thorique et participer un concours de projetation cest ce que nous faisons sur le Web surtout, oui !
Mais est-ce suffisant ?
Dans aROOTS le 14 octobre 2002 jcrivais :
Un peu artiste, un peu homme daffaire, parfois brillant intellectuel, je mhabille en noir absolu de chez Yamamoto et je prore dans les salons cathodiques. Tandis que dans le rel, le complexe politico-industriel, les grandes banques, leurs bureaux dtudes filiales, tous les acteurs vrais sont au rendez-vous, sur le terrain, sur les chantiers, dans les bureaux de programmation. Tous adhrent cette devise clbre dun roi du bton reconverti en patron dun empire audiovisuel : "je gagne de largent avec les travaux que je ne fais pas !". Ainsi si dans ma mmoire vive il ne sinscrit plus que la priphrie de nos villes est la drive, que le logement social est en faillite, que les mal logs sont les exclus, que les marchands phagocytent la cit cest peut-tre parce que mon cybermonde est impermable au monde tel quil est. Ma vie dArchitecte est donc pareille celle dun dsert o jamais rien ne change si ce nest lillusion du changement quy apporte le vent et la lumire en y faisant se succder les apparences. Elles me disent que chaque matin qui se lve est une leon de courage et que la connexion entre le clair-obscur du Web et la lumire solaire de lUnivers vrai est interrompue.
Bref...suis-je heureux ?
Cest toujours dactualit il me semble ... enfin pour moi !
Commento 722 di Arianna Sdei del 21/04/2004
No,videmment ce nest pas suffisant, et je pense que l exprimentation ncessite dtre mise en ouvre, mais je crois aussi bien que cest beaucoup avoir la force de parcourir ce schma cot de la pratique quotidienne.
Je nai pas des rponses , mais seulement des questions. Est-ce quil y a une place relle ou les architectes peuvent soccuper de larchitecture relle ? Dans lhistoire on a vu assez souvent des beaux projets que sont devenues des belles architectures, mme aujourdhui par fois on le voit. Mais la question cest peut tre : est-ce on peut arriver faire de larchitecture dans lordinaire? Parce que cet ici quil faudrait gagner, exactement dans lordinaire.
No, evidentemente questo non sufficiente, e credo che la sperimentazione teorica ha la necessit di essere messa in opera, penso anche che sia comunque importante continuare questo percorso di ricerca accanto alla pratica professionale quotidiana.
Non ho risposte, solamente molte domande. Esiste un luogo reale dove gli architetti possono occuparsi di architettura? Nel passato abbiamo visto spesso dei bei progetti divenire belle architetture, anche oggi capita. La domanda forse : Si pu fare dellarchitettura nellordinario? Perch e qui che bisognerebbe vincere, nellordinario.
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Commento 799 di vera des grottes del 09/10/2004
chr monsieur...
Je suis touche, pour son temoin, car moi meme j'ai t architecte au brsil. Depuis qui je suis en france j'ai travail comme dessinatrice car mon france et male, et j'ai au tre de deficult dans la boite a quelle j'ai travail. Puis qui l'architecure en france est tre restrit, nous au Brsil l'architecte est polivalant et il sait faire presque tout dans se milie.
a me fait plaisir de savoir qui peut importe la nationalit les architecte en generale en de dificulte dans se milie obscure.
Merci ...
obs. excuse moi pour le france, male ecrit
je vous embrasse.
coordialment vera des grottes [email protected]
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