2 commenti di Stefano Bianchi
Commento
340
di Stefano Bianchi
del 13/05/2003
relativo all'articolo
Coppe e medaglie: a Cesare quel che di Cesare
di
Ugo Rosa
Tutte queste discussioni francamente mi sembrano assurde.
Al contrario degli attacchi gratuiti dei soliti Botta/Dolce penso che tutti i "critici" o anche semplicemente "antiaccademici" che scrivono nella rete debbano essere contenti che tra tanta "prudenza" dimostrata nell'assegnazione dei premi spicchi il nome di Marco Brizzi. Dimostrazione forse che qualche spiraglio piano piano sta arrivando.
Penso sia innegabile la qualit e la consistenza del lavoro che Brizzi che facendo per la diffusione dell'architettura in italia al di fuori dei "soliti luoghi" istituzionalizzati, innegabile il ruolo di arch'it e l'importanza crescente delle iniziative condotte dal fiorentino.
Indignazione per Brizzi finalista?? Ma fatemi un piacere! Indignatevi piuttosto per la quantita di premi beffa che sono stati assegnati e rallegratevi che almeno un finalista decente (forse per sbaglio!!) l'hanno inserito.
E la smettano Botta/Dolce di voler avere una risposta da Brizzi. Brizzi ha altro da fare che dare retta a queste baggianate. Se non altro da fare che lagnarsi invece di lavorare e studiare per migliorare l'architettura in questo paese facciano pure....a lungo andare tutto questo si ritorcer contro di loro...chi li acolter pi?? Lagnatevi con i progetti e con il lavoro, non solo con le parole!! Siamo arcistufi dell'arroganza di questi due!
cordiali saluti
Stefano Bianchi
13/5/2003 - la Redazione di antiTHeSi risponde a Stefano Bianchi
Nessuna censura all'opinione di Bianchi, solo una nota: non crediamo per nulla che discutere del ruolo dei protagonisti della cultura sia una "baggianata". Le opinioni di Botta e Dolce sono lecite tanto quanto le Sue, soprattutto perchè non hanno per nulla sminuito l'impegno e i meriti di Marco Brizzi, cosa che tutti gli riconosciamo. I temi della questione sono assolutamente più ampi di quanto non possa sembrare dai commenti pubblicati, e non riguardano per nulla la figura di Marco Brizzi. Piuttosto, credo che il tema evidenziato da Botta sia estremamente vero: la libertà del web e il rinnovo della cultura architettonica italiana non devono assolutamente creare ulteriori circuiti chiusi. E' fondamentale rifletterci.
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Commento 343 di Stefano Bianchi
del 15/05/2003
relativo all'articolo Coppe e medaglie: a Cesare quel che di Cesare
di Ugo Rosa
Se per libert nel web, il sig. Botta/Dolce intende essere liberi di attaccare a destra e a manca personaggi, discutibili quanto si vuole, ma che lavorano concretamente per un miglioramento della condizione dell'architettura italiana, francamente non mi sembra corretto.
Sicuramente i personaggi su detti (Puglisi, Brizzi ecc.) non lavorano per la gloria, ma anche, e forse soprattutto, per un tornaconto personale, di pubblicazioni, visibilit, immagine, carriera accademica forse...
Ma chi non lo fa? Anche il sig. Botta/Dolce non fa i suoi attacchi cos...sembra cos smanioso di distinguersi, di fare il bastian contrario di turno...
Ringrazio la redazione di antithesi per la risposta, come sempre intelligente e mi scuso se, nell'onda delle parole ho apostrofato come baggianate queste discussioni (alla quale tra l'altro sto partecipando), intendevo scrivere che, messe giu come attacchi personali perdono di interesse.
Rinnovo la mia stima per antithesi e per arch'it.
cordiali saluti
Stefano Bianchi