Riceviamo in data 11 marzo dall'Arch. Giuseppe Iadicicco
(Assessore all' Urbanistica del Comune di Benevento) una lettera, con
preghiera di pubblicazione, nella quale lo stesso intende segnalare che
il 12 marzo sar aperta la mostra dei progetti partecipanti al
concorso internazionale di progettazione per il recupero di piazza
Duomo e piazza Orsini, alla presenza dell' On. Giovanna Melandri Ministro
per i Beni Culturali ed Ambientali.
Nella lettera l'assessore dice:
"L' Amministrazione Comunale di
Benevento, nella convinzione che il Concorso di Architettura
lo strumento privilegiato per individuare la migliore soluzione progettuale
negli interventi di modificazione del tessuto urbano e del territorio"
"Il "sistema" piazza Duomo / piazza Orsinigiustamente
considerato " area nodale principale" dal Piano Particolareggiato
redatto dal gruppo di progettazione guidato dal compianto Prof. Arch.
Bruno Zevi."
"Al fine di favorire il pi alto livello culturale
del confronto e per inserire l' intervento nel dibattito architettonico
internazionale, l' Amministrazione comunale ha indetto un Concorso internazionale
di Progettazione ad inviti, il cui montepremi prevedeva un rimborso di
.40.000.000 per ogni invitato e l'incarico di progettazione
e direzione dei lavori al vincitore."
"sono stati invitati i seguenti professionisti:
Prof. Arch. O.M. UNGERS (Germania)
Prof. Arch. P. PORTOGHESI (Italia)
Proff. Archh. GABETTI & ISOLA (Italia)
Prof. Arch. I. MAKOVECZ (Ungheria)
Prof. Arch. M. Graves (USA)"
"La Giuria era cos composta:
Presidente:
Prof. Arch. Nicola Pagliara, Consulente del Sindaco per la qualit
urbana
Componenti:
Il Soprintendente ai Beni Artistici Architettonici ed Ambientali, Arch.
Margherita Guccione
Prof. Arch. Luigi Snozzi (Svizzera)
Prof. Arch. Marco Dezzi Bardeschi (Italia)
Prof. Arch. Bruno Dolcetta (Italia)"
Che dire? Io credo che chiunque mastichi un poco di
architettura conosca cosa pensava il "compianto prof. Zevi"
dei personaggi invitati al concorso e rimborsati con qualche "spicciolo".
Sembra che Benevento abbia scelto una variante dello storicismo ancora
inesplorata dai nostri bravi pedanti professori: la versione beffarda.
Si d incarico per il piano particolareggiato a colui che ha definito
"fogna" tutto il movimento postmoderno, quindi si invitano solo
ed esclusivamente postmoderni per realizzare tale piano. Stupefacente,
non credete? E chi vince? Isola, il meno postmoderno dei postmoderni.
"Astuti!" direbbe Bisio, l'attore di un noto spot televisivo.
Evviva. Il sud affida la propria rinascita alla beffa, all'astuzia, alla
necrofilia culturale degli anni ottanta. Tutta roba veramente nuova.
Caro Assessore, cos si rid senso alla parola provincialismo.
Non si fa cultura in questo modo.
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